Moto obbligato: Si parla di moto obbligato quando una o più note dell’armonia sono costrette a risolvere secondo lo schema dettato dalle convenzioni dell’armonia classica.
Ecco a seguito alcuni esempi di moti obbligati:
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Moto obbligato della sensibile:
La sensibile (settimo grado della scala maggiore o di una scala minore armonica) deve obbligatoriamente risolvere di semitono ascendente, arrivando così sul primo grado della scala (tonica).
Questa risoluzione è obbligata dalla natura stessa della sensibile, la quale, distando solo un semitono dalla tonica, crea una sensazione di sospensione e di slancio ascendente verso il primo grado della scala.
Ciò accade solo in presenza di una distanza di semitono fra questi due gradi, quando la distanza diviene più ampia (come di un tono o più) il settimo grado della scala prende il nome di “sottotonica” e non è più soggetta al moto obbligato.
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Moto obbligato delle settime:
L’accordo di settima può contnere al suo interno più moti obbligati:-
Moto obbligato del settimo grado: Il settimo grado di una settima è obbligato a rivolvere di grado discendente
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Moto obbligato della sensibile: spesso nell’accordo di settima figura anche la sensibile della tonalità, essa è obbligata a risolvere di grado ascendente sulla tonica.
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Esistono casi in cui il settimo grado della settima coincide con la sensibile della tonalità, ad esempio ciò avviene quando si ha una settima sulla tonica della tonalità.
In questo caso la funzione di sensibile ha la priorità sulla funzione di settima ed il settimo grado risolverà salendo di semitono.
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Come abbiamo appena visto, è possibile che i moti obbligati entrino in conflitto, in questo caso si parla di “risoluzioni eccezionali” che permettono di assegnare una priorità alle convenzioni o di sfuggire a suddetti moti obbligati, ma si tratta per l’appunto di risoluzioni eccezionali, quindi è inusuale che l’armonia non muova secondo gli schemi tradizionali.
Per ulteriori informazioni consultare le voci: Accordi, Funzioni.
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Circa l'autore:
Studente del Conservatorio Vivaldi di Alessandria, allievo del Prof. Data Massimo per il corso di Fagotto, del Prof. Piacentini Riccardo per il corso di Composizione e del Prof. Vercillo Giorgio per il corso di Pianoforte. Ho dato vita a questo sito nella speranza di trasmettere a tutti quanti la mia passione: la musica!