Per rivolto si intente un intervallo che si muove nella direzione opposta a quella di norma intuibile.
Un salto Do – Re può essere una seconda maggiore salendo (seconda ascendente), ma potrebbe anche essere un salto di settima minore discendendo (Settima discendente).
I rivolti sono molto facili da calcolare perchè seguono sempre le seguenti regole:
- Se il tono originale è maggiore, il suo rivolto è minore (tranne per gli intervalli giusti che danno luogo a rivolti giusti) e viceversa.
- La somma dei due salti forma sempre un salto di nona (tranne se il grado è un’unisono)
Per ulteriori informazioni consultare la voce: intervalli
Share
19
AGO
AGO
Circa l'autore:
Studente del Conservatorio Vivaldi di Alessandria, allievo del Prof. Data Massimo per il corso di Fagotto, del Prof. Piacentini Riccardo per il corso di Composizione e del Prof. Vercillo Giorgio per il corso di Pianoforte. Ho dato vita a questo sito nella speranza di trasmettere a tutti quanti la mia passione: la musica!