Intervallo rivolto

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Per rivolto si intente un intervallo che si muove nella direzione opposta a quella di norma intuibile.

Un salto Do – Re può essere una seconda maggiore salendo (seconda ascendente), ma potrebbe anche essere un salto di settima minore discendendo (Settima discendente).

I rivolti sono molto facili da calcolare perchè seguono sempre le seguenti regole:

  • Se il tono originale è maggiore, il suo rivolto è minore (tranne per gli intervalli giusti che danno luogo a rivolti giusti) e viceversa.
  • La somma dei due salti forma sempre un salto di nona (tranne se il grado è un’unisono)

Per ulteriori informazioni consultare la voce: intervalli

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Daniel Petronzi

Circa l'autore:

Studente del Conservatorio Vivaldi di Alessandria, allievo del Prof. Data Massimo per il corso di Fagotto, del Prof. Piacentini Riccardo per il corso di Composizione e del Prof. Vercillo Giorgio per il corso di Pianoforte. Ho dato vita a questo sito nella speranza di trasmettere a tutti quanti la mia passione: la musica!

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