un intervallo diminuito è caratterizzato dall’essere di mezzotono più basso rispetto alla sua equivalente tonalità minore o giusta.
Questo avviene per mezzo di un’alterazione posta ad aumento della nota di origine dell’intervallo (un diesis) o come alterazione per arretramento (bemolle) della nota conclusiva dell’intervallo.
Il rivolto di un intervallo diminuito diventa eccedente e viceversa.
Per ulteriori informazioni consultare le voci: Intervalli, Intervalli eccedenti.
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Circa l'autore:
Studente del Conservatorio Vivaldi di Alessandria, allievo del Prof. Data Massimo per il corso di Fagotto, del Prof. Piacentini Riccardo per il corso di Composizione e del Prof. Vercillo Giorgio per il corso di Pianoforte. Ho dato vita a questo sito nella speranza di trasmettere a tutti quanti la mia passione: la musica!